VENERDI' SANTO - Processione della Addolorata e del Cristo Morto

La comunità di Rapolla celebra i riti del Sacro Triduo, in particolare attraverso la processione del Venerdì Santo. In passato la processione, partendo dalla Chiesa Cattedrale, aveva inizio dopo la celebrazione della messa in "Coena Domini", si fermava presso la Chiesa dell'Annunziata da cui ripartiva la mattina precedente terminando in Cattedrale con l’adorazione della Croce.
La processione religiosa del Venerdì è tuttora accompagnata dalle “dolenti”: ragazze nubili vestite di nero, in ricordo delle donne piangenti di Gerusalemme al seguito di Gesù.
Attraverso i canti delle dolenti, in lingua dialettale, si ripercorre la tragica ora di Gesù.
"Golgota", "Fieri flagelli", "Gemente desolata", "Morto tra mille strazi", alcuni tra i canti che ritmano la processione che percorre le vie del paese con la statua del Gesù Morto e dell'Addolorata.
In origine la pesante statua del Gesù morto veniva portata dai pastori a lentissimo ritmo (nazzcann).
Oggi la processione religiosa del Venerdì Santo è ancora un modo sentito e partecipato di accostarsi al mistero della Croce.
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(dal racconto di Giovanni Cerone)


- Testo tratto dal sito http://www.icrapolla.it.
- Foto tratta dal sito http://www.tanogabo.it.